Sono stati presentati lunedì 20 novembre, in una conferenza stampa organizzata dalle Comunità montane e altri partner tecnico-progettuali, i tre eventi che hanno lo scopo di restituire a cittadini e turisti quanto realizzato dalla Strategia per l’Area Interna dell’Alto Lago e delle Valli del Lario (Programmazione 2014-2020), e rendere consapevoli tutti gli operatori locali delle grandi opportunità presenti sul territorio per il settore turistico.
25 NOVEMBRE 2023 – LAKE COMO BIKE FEST
Il primo evento “LAKE COMO BIKE FEST” si terrà Sabato 25 Novembre 2023 a Palazzo Gallio (Gravedona ed Uniti) dalle ore 10.00 alle 18.00.
Saranno Claudio Chiappucci e Marco Lietti a tagliare il nastro della seconda edizione dell’evento dedicato alla bicicletta, al cicloturismo e all’outdoor dell’Alto Lago.
Tornerà lo spazio espositivo di biciclette, E-Bike e di prodotti e accessori per cicloamatori, progettati e costruiti sul territorio lombardo. Non mancherà una selezione di cimeli storici dei grandi campioni del passato grazie all’importante collaborazione con Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo. Dall’archivio museale verranno trasmessi inoltre filmati inediti sul mito di Fausto Coppi. Non solo storia, ma anche tecnologia: al Bike Fest sarà presente un simulatore di guida bike, che virtualmente porterà i partecipanti sui percorsi più celebri del Lago di Como.
Il programma della giornata prevede:
- Ore 10.00: inaugurazione e taglio del nastro
- Ore 11.00: Incontro con i Campioni: “La bici fa felici” con Claudio Chiappucci, Marco Lietti e lo psicoterapeuta Angelo Barindelli. Una rilettura originale condotta da uno psicoterapeuta e appassionato di bici partendo dalle testimonianze di vita e dalle gesta dei due campioni che raccontano il legame profondo tra la biciletta e la loro vita dimostrando come la vita sulle due ruote possa essere un’occasione di felicità per tutti.
- Ore 16.00: Passeggiata Musicale in Bicicletta – “Da Bach a Debussy”. Concerto di musica classica a cura dell’Istituto Civico Musicale “Dongo-Menaggio-Porlezza”
- Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 sarà possibile scoprire Palazzo Gallio e il Museo della fine della Guerra di Dongo con delle visite guidate gratuite a cura della Cooperativa Turistica Imago.
2 DICEMBRE 2023 – OPEN DAY CA’ DEL DIAVOL
Il secondo evento si terrà il 2 dicembre presso l’Orrido di Bellano (ore 9.00-18.00) durante la prima giornata di accensione delle luci di Natale.
Per l’occasione si terrà infatti una visita speciale e gratuita alla Ca’ del Diavol, il nuovo museo multimediale immersivo della storia di Bellano realizzato grazie alla Strategia per l’Area Interna. Un viaggio inedito e sorprendente in una delle location più visitate e apprezzate dai turisti nel territorio dell’Alto Lago lingo la sponda lecchese.
L’evento è parte del programma di Magic Christmas Lights – Candy Edition dell’Orrido di Bellano e si unisce all’iniziativa Lake Como Christmas Lights: il lungolago del paese con i suoi palazzi ed edifici storici verranno illuminati con luci, colori e installazioni natalizie.
9 DICEMBRE 2023 – AGRINATALE IN BICICLETTA
Il terzo ed ultimo evento si terrà presso il Museo La Fornace di Barzio dove verrà organizzata una giornata in movimento all’interno del programma dell’Agrinatale, il tradizionale evento di avvicinamento alle festività natalizie organizzato dal Comune di Barzio. All’interno del programma verrà dedicato uno spazio alle biciclette e alla conoscenza di questo particolare mezzo di mobilità sostenibile: sarà infatti allestito un “fuori museo” presso gli spazi del Museo La Fornace grazie alla collaborazione con il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo che esporrà dei ricercatissimi pezzi della sua collezione. Si aggiunge a questo spazio un’area per scoprire le migliori biciclette per l’uso city, trail o MTB, con la possibilità per i più piccoli di cimentarsi in un divertente percorso ad ostacoli.
5 MILIONI DI EURO INVESTITI: REALIZZATI 23 PERCORSI PER 380 KM COMPLESSIVI TRA ALTO LAGO E VALSASSINA, MA NON SOLO
I tre eventi celebrano gli importanti traguardi raggiunti dalla Strategia per l’Area Interna dell’Alto Lago e delle Valli del Lario. I territori delle due Comunità Montane Valli del Lario e del Ceresio e Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, hanno realizzato 31 progetti per 20 milioni di euro, di cui 5. 285.000 euro per promuovere interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, e potenziare gli itinerari ciclabili ed escursionistici tra il lago e le valli del Lario.
Gli oltre 5 milioni di investimento sono serviti a creare un vero e proprio comprensorio di ciclovie nell’Alto Lago realizzando nuove connessioni e mettendo in sicurezza quelle esistenti per arrivare ad oggi a 380 chilometri percorribili. In totale sono 23 gli itinerari di cui:
- 2 itinerari per principianti,
- 10 itinerari intermedi,
- 8 itinerari avanzati,
- 3 itinerari per esperti.
La scala di difficoltà e il tracciamento dei percorsi sono stati verificati dagli esperti del CAI ed in accordo con Regione Lombardia è stato adottato uno standard internazionale di valutazione.
Più precisamente sul territorio dell’Alto Lario e del Ceresio sono stati identificati 8 nuovi tracciati di mezza costa e in quota, per una lunghezza complessiva di 134 km, con punti di raccordo verso i collegamenti esistenti tra i comuni montani e quelli in riva al lago: un grande progetto che collega i Comuni da Sorico, passando da Montemezzo, Vercana, Trezzone, Livo, Peglio, Dosso del Liro, Gravedona ed Uniti, Stazzona, Dongo, Garzeno, Pianello del Lario, Musso fino a Cremia.
Nell’alto lago lecchese invece sono 15 gli itinerari individuati e potenziati che consentiranno a turisti e sportivi di risalire dal Lago verso la Valsassina percorrendo i tracciati sul Monte Legnoncino, i circuiti ad anello nell’Alta Valsassina, i necessari raccordi con la ciclabile della Valsassina e i percorsi della Val d’Esino.
Tra i progetti di valorizzazione turistica del territorio realizzati grazie alla Strategia d’Area si inseriscono anche:
- la rigenerazione e valorizzazione turistica dell’area Ex-Cariboni nel Comune di Colico, che ha previsto il recupero e la riqualificazione di un’area industriale dismessa diventata oggi una moderna area verde urbana, aperta al pubblico e molto frequentata da turisti e residenti, all’interno della quale sono state inserite strutture dedicate all’Infopoint turistico e al noleggio di e-bike.
- la valorizzazione dell’Orrido di Bellano grazie al restauro e al risanamento conservativo della Ca’ del Diavol, dove è stato curato l’allestimento di una mostra multimediale che accompagna il visitatore nella scoperta della storia del luogo e del territorio, e la sistemazione del punto di accesso all’Orrido (biglietteria) e delle aree esterne.
- una web-app, video e foto e materiali informativi per raccontare e promuovere la bellezza del territorio: la scheda 8.4 della Strategia d’Area ha previsto infatti la realizzazione di una importantissima azione di comunicazione istituzionale per la promozione turistica integrata del territorio dell’area interna. Per realizzare il progetto sono stati realizzati: una web-app in collaborazione con Regione Lombardia e integrata al sistema turistico regionale e nazionale, un piano di comunicazione e promozione digitale (web, social media, inserzioni, …), cartoline e carte tematiche (digitali e cartacee); materiali iconografici (video e scatti firmati dal bellanese Borlenghi). Infine, tra i materiali realizzati vi è anche un indagine sul turismo outdoor lungo il Lago, la cui presentazione in anteprima è fissata per l’11 dicembre a Barzio in occasione della seconda edizione degli Stati Generali del Cicloturismo del Lago di Como, evento organizzato in collaborazione con la CCIAA e le istituzioni del territorio per fare il punto sulle iniziative locali dedicate al cicloturismo e fare sistema per una promozione sempre più integrata del territorio.
Questi eventi conclusivi rappresentano un importante traguardo per l’Area Interna che guarda già alla nuova Strategia per la programmazione 2021-2027: “La strada intrapresa sta già dando frutti concreti – dice Fabio Canepari, presidente della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera – l’economia ne sta beneficiando e siamo convinti che quanto messo in campo consentirà di scoprire il meglio del nostro patrimonio paesaggistico ancora per lo più sconosciuto. […] Dobbiamo ancora pedalare per accelerare e orientare lo sviluppo dei nostri territori lungo questa direzione e la futura programmazione delle aree interne ci consentirà di fare nuovi importati investimenti negli anni futuri”.
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